Studio Ventidue

Peccioli, Pisa

Lo Spazio in cui siamo immersi condiziona radicalmente i nostri pensieri.

Una porta, come limite tra prima e dopo; poi, attraverso i volumi, il paesaggio.

La composizione ambisce alla sintesi, un atto di rinuncia, in cui quello che rimano si mostra come una continua tensione tra luci e ombre.